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DERATIZZAZIONE RISTORANTE TORINO
martedì, marzo 28, 2023MAGICA SERVIZI AMBIENTALILA DERATIZZAZIONE
DI UN RISTORANTE
Capita sempre più spesso di ricevere chiamate in emergenza da parte di alberghi, bar, ristoranti, trattorie, per il controllo degli scarafaggi, credendo che in un solo intervento si possano ottenere immediatamente risultati apprezzabili (e visibili).
Ciò dimostra come sovente alcune attività commerciali nell'ambito della ristorazione, si dimentichino di inserire operazioni di "derattizzazione e disinfestazione" in una manutenzione ordinaria periodica da stipulare con aziende specializzate del settore.
Alcuni contratti indicano genericamente "disinfezione e derattizzazione", ma con maggior preoccupazione rivolta alle blatte.
Se ciò è comprensibile per un gestore di locali pubblici,
non è giustificabile per un disinfestatore, il quale deve sempre ricordare che il controllo standard di un PCO - Pest Control Operator - deve comprendere sia gli scarafaggi che i ratti, con attenzione ad altri infestanti possibili, quali formiche, pulci, etc.
La derattizzazione di un ristorante - che spesso viene sottovalutata -
è un'operazione di estrema importanza per garantire la salute e la sicurezza dei clienti e del personale.
Quando i nostri tecnici Magica svolgono i sopralluoghi,
oltre a ricordare con sollecitudine l'importanza della prevenzione
(al cliente va illustrato dettagliatamente il rischio che provoca una colonia di topi o ratti con la loro capacità riproduttiva e le difficoltà di estirparla),
suggeriscono alcune azioni pratiche per limitare la diffusione di ospiti indesiderati.
QUALCHE ESEMPIO?
- eseguire un corretto immagazzinamento dei materiali tenendoli distanti dal muro e ruotando quanto più possibile le derrate in stoccaggio;
- non lasciare detriti alimentari sparsi nei locali;
- ispezionare le aree esterne adiacenti ai locali, per individuare possibili nascondigli e luoghi di alimentazione;
- pulizia costante dell'area rifiuti esterna;
UNA BUONA DERATTIZZAZIONE NON SI VALUTA DAL NUMERO DEI TOPI MORTI,
MA DA QUELLI CHE SI LASCIANO VIVI.